NON SOLO VINO

Ho deciso di proporvi (e propormi) una sfida....
Fin dall'inizio dei tempi l'uomo e la natura hanno vissuto un rapporto di amore-odio...
Natura bellissima e indispensabile per il nostro benessere, ma anche natura selvaggia ed indomabile. L'uomo non è fatto per dominarla e su questo punto la natura non transige....
Ma io ho deciso di spingermi più in là, e di ritrovare quell'equilibrio che ormai è stato perso da parecchio tempo. Ho deciso di fare pace con la natura, sfidandola e lasciandomi trascinare da lei...

L'agricoltore chiamato amichevolmente contadino è uno dei primi mestieri del mondo, che all'inizio consisteva semplicemente nel seppellire per terra dei semi per farli germogliare e raccoglierne i frutti. Il viticoltore, o vignaiolo, è chi possiede o lavora una vigna al fine di produrre, anno per anno, uva da tavola o da vino.
Ma queste sono solo due definizioni, raccontarvi quale sia il lavoro del contadino e il lavoro del vignaiolo è molto più complicato di quello che può sembrare... Ho provato a descrivervi alcuni passi della vita contadina raccontandovi la vendemmia nella pagina dedicata al vino, ma, questa volta ho deciso di fare di più...
Vorrei farvi toccare con mano il mio lavoro, mi piacerebbe che voi foste con me sul mio "Doss Bell" mentre finisco di "rizzare" gli ultimi tralici di vite. Il tempo pian piano si fa più mite ed è bello osservare il riverbero del sole sulle montagne ancora abbondantemente innevate; sentire il profumo dell'erba che si sta facendo posto tra le rocce. Ma non è sempre così facile e bello.. Ci sono le mattine più dure, quelle in cui non vorresti uscire dal letto perchè fa ancora troppo freddo o è ancora troppo presto, quei giorni in cui ahimè ci sono mille cose da fare e non riesci mai a vedere la fine di quello che stai lentamente costruendo... In quei giorni mi sento ancora più fortunato, perchè vedo sbucare in fondo alla mia vigna mio figlio Francesco che è venuto ad aiutarmi, il mio amico Pulce che con la scusa di portare a spasso il cane si ferma ad aiutarmi a potare, o mia sorella Pina che chiamata a rapporto arriva a dare una mano... A volte mi soffermo a parlare con il confinante e sono felice perchè capisco che sto facendo qualcosa di bello, per i miei occhi, e di buono, per la natura, e per il mio fegato...
Però mi metto anche nei panni delle altre persone, quelle che a volte mi vengono a trovare, e osservano attonite il mio lavoro, che non hanno idea di cosa vuol dire coltivare un pezzo di terra, che non sanno che cosa significa vedere crescere una vite, che lavorando in ufficio tutti i giorni non hanno tempo da dedicare alla natura... è stato in quel momento che mi è balenata per la testa una cosa simpatica:
ho deciso di dare a tutti la possibilità di provare quello che provo io, virtualmente e perchè no, anche realmente.
Per cui è nata "La Vita della Vite": chi lo desidera potrà adottare delle piantine e assaggiare un vino speciale, che potrete seguire passo dopo passo, proprio come se lo coltivasse voi.
Logicamente per i primi anni il contributo per le piccole viti sarà solo a "carattere naturale", da vedersi come una partecipazione alla salvaguardia del territorio, ma in seguito porterà il suo rendiconto, il vostro rendiconto.

Le piantine per il nuovo appezzamento non sono molte, per cui se foste interessati, vi suggerisco di contattarmi.

Renatodoc